Descrizione di Bestiandario - Calendario 2024
IL CALENDARIO DELLE BESTIE MITOLOGICHE
CARATTERISTICHE:
Pagine: 12 mesi + copertina
Formato: 297x420 mm (A3) con spirale
Grammatura: 170 gr/m²
Stampa: Alta qualità su carta lucida
DESCRIZIONE:
Il Bestiandario, oltre a mostrar mesi e giuorni dell'Anno Domini MMXXIV, contiene 13 illustrazioni originali e 12 descrizioni particolareggiate delle più curiose creature leggendarie che nel medioevo si credeva esistessero o fossero esistite.
In epoca medievale, infatti, era diffusa l'usanza di raccogliere tutti gli esseri viventi, reali e immaginari (Draghi, Blemmi, Manticore ecc...) in dei libri detti Bestiari.
Nella maggior parte dei casi si trattava di creature e fiere descritte da autori antichi (come Plinio il Vecchio nel suo Naturalis Historia) o apprese dai racconti dei viaggiatori.



IL BONACO
Illustrazione mese di Ottobre- Estratto dalla descrizione:«Il Bonaco o Bonaso (in latino bonnacon o bonasus) è un animale leggendario simile a un toro o a un bue ma con alcune caratteristiche distintive: corpo massiccio, collo corto, crine di cavallo, corna ricurve all’indietro (per cui inoffensive) e una lunga coda terminante con un ciuffo di peli.
Tuttavia, la particolarità più notevole del Bonaco era che, non avendo corna atte alla difesa, aveva sviluppato la capacità di proteggersi dagli aggressori emettendo potenti e nauseabondi peti infiammabili o sparando a distanza feci corrosive che cagionavano bruciature e irritazioni a chiunque venisse colpito.
Il termine deriva dal greco βόνᾱσος (Bonasos), che significa “bisonte”, ed è stato menzionato fin da Aristotele nella sua Fisica e da Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia. Secondo quest’ultimo, il Bonaso sarebbe originario della Peonia, regione storica della Macedonia[...]»

SCOPRI LO BUNDLE CON IL POSTER DEL PEGASO!
DESCRIZIONE POSTER:
Formato: 297x420 mm (A3)
Grammatura: 170 gr/m²
Lo manifesto da parete che mostra il Pegaso, lo cavallo alato generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la leggenda più famosa, la bestia balzò fuori dallo collo della Gorgone quando, presso le sorgenti dell’Oceano, Perseo le tagliò il capo.
A partire dalle antiche leggende elleniche, la figura del Pegaso verrà ripresa per tutto il medioevo sia in ambito letterario che pittorico.